21 Ott Legge di Stabilità
Le disposizioni contenute nel disegno di legge di stabilità per il 2014, varato la scorsa settimana dal Governo, avranno effetti diretti sulla generalità delle attività produttive. Sono infatti rilevanti le innovazioni introdotte, con l’obiettivo di rafforzare la ripresa in atto e intervenire sui fattori che limitano la competitività dell’economia.
Le principali misure della manovra finanziaria per il triennio 2014-2016 che interessano le imprese sono così riassumibili
– Rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni
L’articolo 6 della legge di stabilità consente alle imprese di rivalutare i beni materiali ed immateriali mediante il pagamento sui maggiori valori di una imposta sostitutiva dell’Irpef/Ires e dell’Irap nella misura del 16% sui beni ammortizzabili e del 12% sugli altri beni da pagarsi in 3 rate annuali, senza interessi ed entro i termini di versamento del saldo delle imposte sui redditi. Tale rivalutazione può riguardare anche le partecipazioni di controllo e collegamento, sono invece esclusi i cosiddetti beni merce. La norma oltre alla possibilità di rivalutazione, fa riferimento anche alla possibilità di riallineamento totale del valore fiscale dei beni ai maggiori valori iscritti in bilancio. La rivalutazione deve avvenire per categorie omogenee mentre il riallineamento può essere operato anche su singoli beni.
– Potenziamento dell’ACE
Aumento della deduzione ACE (aiuto alla crescita economica) con il rendimento annuo detassato che sale dal 3 al 4%, con conseguente risparmio Ires. L’Ace premia le società di capitali che capitalizzano nel lungo periodo incrementando il patrimonio netto con apporti in denaro o utili trattenuti a riserve diverse da quelle non disponibili.
– Riduzione del costo del lavoro e detrazione IRAP per i nuovi assunti
Taglio al cuneo fiscale sia per i dipendenti con il nuovo meccanismo delle detrazioni IRPEF , sia per le imprese attraverso gli sgravi IRAP. Come forma di incentivo alle assunzioni a tempo indeterminato è prevista la deducibilità del costo del lavoro aggiuntivo dalla base imponibile Irap . L’incentivo consiste nella possibilità per le imprese di dedurre dall’imponibile Irap l’importo massimo di 15mila euro per ciascun nuovo dipendente assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nel limite dell’incremento complessivo del costo del personale. Tale deduzione vale per il periodo d’imposta in cui è avvenuta l’assunzione e per i due periodi d’imposta successivi.
Le Legge di stabilità prevede anche il riordino della fiscalità locale (IMU, TARES, ecc..) con l’introduzione di una cosiddetta “Service Tax” della quale si interesserà un diverso provvedimento legislativo.