07 Gen La nuova tassazione immobiliare
A partire dal 1° gennaio 2014, per effetto dell’art.10 d.Lgs. 23/2011 e dell’art.26 D.L. 104/2013 convertito dalla Legge 128/2013, é variata la tassazione delle compravendite immobiliari.
L’art.10 D.Lgs. 23/2011 prevedeva per i trasferimenti immobiliari, con decorrenza dal 1° gennaio 2014, l’innalzamento dell’aliquota ordinaria dell’imposta di registro dal 7% al 9% e la riduzione dal 3% al 2% dell’imposta di registro per l’acquisto della cosiddetta “prima casa”. Considerando la normativa ante e post modifiche D.L. 23/2011, per quanto riguarda l’imposta di registro, si evince che:
– viene ridotta l’aliquota sui trasferimenti relativi alla “prima casa” che passa dal 3% al 2%;
– viene introdotta l’aliquota unica del 9% per le altre tipologie di immobili.
L’agevolazione sulla “prima casa” non è applicabile in caso si tratti di immobili di lusso rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
L’importo minimo dell’imposta di registro non può essere comunque inferiore a 1.000,00 euro.
Per quanto riguarda invece le imposte ipotecarie e catastali, nei casi rientranti nelle nuove aliquote dell’imposta di registro del 9% e del 2%, trovano applicazione imposte ipotecarie e catastali nella misura di 50,00 euro.
Il D.Lgs. 23/2011 ha inoltre previsto la soppressione di tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie relative agli atti di trasferimento immobiliare, anche se previste in legge speciali.
L’art.26 D.L. 104/2013 convertito con Legge 128/2013 ha previsto che tutti gli atti che scontano imposte di registro, ipotecarie e catastali nella misura fissa di euro 168,00 al 31.12.2013 sconteranno a partire dal 1° gennaio 2014 una imposta di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa pari ad euro 200,00.
Alle cessioni di immobili strumentali escluse dal campo di applicazione dell’Iva, per il principio di alternatività, si applicherà per gli atti stipulati fino al 31.12.2013 imposta di registro in misura proporzionale con aliquota del 7% oltreché imposte ipotecarie e catastali nella misura del 2% e dell’1% e per gli atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2014 imposta di registro nella misura del 9% oltreché imposte ipotecarie e catastali in misura fissa di euro 50,00.
Alle cessioni di immobili che rientrano nel campo di applicazione dell’Iva, si applicherà per gli atti stipulati fino al 31.12.2013 imposta di registro nella misura fissa di euro 168,00 e per gli atti stipulati a partire dal 1° gennaio 2014 imposta di registro nella misura di euro 200,00. Per quanto riguarda le altre imposte saranno applicate l’aliquota del 3% alle imposte ipotecarie e dell’1% alle imposte catastali.