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Agenzia delle Entrate Riscossione – Rottamazione bis dei Ruoli

Agenzia delle Entrate Riscossione – Rottamazione bis dei Ruoli

OGGETTO: Agenzia delle Entrate Riscossione – Rottamazione bis dei Ruoli

 
Gentile Cliente, la presente circolare per informarLa che il nostro Studio è a Sua disposizione per affiancare la
Sua impresa nella pratica amministrativa di adesione alla c.d. “Rottamazione dei Ruoli” affidata all’agente della riscossione Agenzia delle Entrate Riscossione sull’intero territorio nazionale. Con il D.L. 148del 2017, convertito nella Legge di Bilancio n. 172 del 04/12/2017 del 2018, il legislatore ha disposto una estensione della definizione agevolata dei carichi: riapertura della sanatoria per i contribuenti che non hanno aderito al primo condono, rottamazione per i ruoli notificati dal 1° gennaio al 30 settembre 2017 affidati all’Agenzia delle Entrate Riscossione, ampliamento del beneficio fiscale ad altre categorie di ruoli. Aderendo alla nuova sanatoria, come per la precedente, il contribuente potrà definire le sole imposte, gli interessi legali ed i diritti di riscossione (aggio). Non saranno più dovute, invece, le sanzioni, gli interessi di mora e le sanzioni e somme aggiuntive dei carichi previdenziali.

Alla nuova rottamazione bis 2018 potranno aderire le tipologie di contribuenti di seguito menzionate.

1) I contribuenti che non hanno aderito alla prima sanatoria delle cartelle notificate dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016 possono farlo ora entro il 15 maggio 2018. In caso di rateizzazione dell’importo condonato, il numero di rate massimo è cinque, aventi le seguenti scadenze: Luglio 2018; Settembre 2018; Ottobre 2018; Novembre 2018; Febbraio 2019.

2) I contribuenti che hanno aderito alla prima edizione della rottamazione ma non hanno provveduto al
pagamento delle rate di luglio e di settembre: possono sanare i mancati versamentise provvedono a pagare le rate omesse entro il 7 dicembre 2017 e non più entro il 30 novembrecome previsto dal D.L. 148/2017.

3) Coloro che hanno partecipato alla prima rottamazione ma ne sono stati esclusi perché non hanno pagato le rate successive alle prime due: possono rientrare nella nuova rottamazione bis se entro il 31 luglio 2018 pagano l’importo condonato maggiorato degli interessi di mora.

4) Per chi si è visto rigettare l’istanza in quanto non in regola con il pagamento delle rate con
scadenza 31 dicembre 2016 rientranti in piani di dilazione in essere al 24 ottobre 2016, sarà possibile versare le rate scadute in unica soluzione entro il 31 maggio 2018 oppure, con al massimo 3 rate, con scadenza settembre, ottobre e novembre 2018, le somme dilazionatee gli interessi di mora. In caso di mancato versamento delle rate scadute, l’istanza non può essere accettata.

5) Chi ha ricevuto la notifica di una cartella di pagamento dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017: può accedere alla nuova rottamazione bis, se presenta l’apposita domanda entro il 15 maggio 2018 e versa l’importo condonato al massimo in 5 rate di pari importo nei mesi di: luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. Per aderire alla sanatoria bis delle cartelle di pagamento occorre:

entro il 15 maggio 2018 inviare la domanda di rottamazione con DA 2000/17;

-attendere la comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione di accoglimento/rigetto o accoglimento
parziale della domanda che dovrà riceversi entro il 30 giugno 2018 alla PEC indicata nella domanda;

– versare l’importo dovuto a seguito della comunicazione dell’Agenzia delle Entrate Riscossione in unica
soluzione entro il 31 luglio 2018, oppure con dilazione di massimo 5 rate aventi scadenza: luglio 2018;
settembre 2018; ottobre 2018 novembre 2018; febbraio 2019. Lo Studio è a Vostra disposizione per acquisire l’incarico al fine di procedere con i seguenti adempimenti:

-Richiesta e verifica dell’estratto conto di ruolo alla data del 31 dicembre 2017;

-Analisi e studio della situazione debitoria del contribuente; delle eventuali dilazioni in corso e relativi versamenti effettuati; di eventuali contenziosi tributari e civili in corso relativi ai ruoli esistenti; e quant’altro necessario al fine della verifica delle potenzialità della sanatoria;

– Computo di una ipotesi di definizione e relativo impegno finanziario;

– Predisposizione e trasmissione (a mezzo PEC) dell’istanza di definizione;

– Acquisizione in risposta ed analisi della proposta di definizione di Equitalia;

– Predisposizione dei modelli di pagamento in adesione alla definizione. Il primo passaggio di richiesta e verifica presso Equitalia dell’estratto di ruolo, indispensabile per poter acquisire l’incarico e poter procedere eventualmente con i passaggi successivi, ha un costo di € 60+Iva. Vi invitiamo, qualora foste interessati, a comunicare allo studio, esclusivamente a mezzo mail, l’incarico di richiesta dell’estratto conto di ruolo alla data del 31 dicembre 2017 entro il 31 gennaio 2018 p.v.. Successivamente, ed a seguito della Vostra richiesta espressa, lo studio Vi fornirà un preventivo di spesa distinto per ciascun ulteriore passaggio come sopra elencato.

 

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